Cosa ci insegna lo Sposo di Maria sulle virtù dell'uomo?

Fonte: FSSPX Attualità

Il sogno di San Giuseppe di Georges de La Tour

In che modo san Giuseppe divenne il degno sposo di Maria, l'uomo buono e giusto per eccellenza? Fu attraverso l'apprendimento della Saggezza dell'Antico Testamento.

 

 

La sua vita era quella di un semplice operaio che viveva in povertà. Ha svolto la sua opera senza deviare dal sentiero tracciato dalla legge divina e ha imparato a sopravvivere tra uomini senza scrupoli, discernendo le loro intenzioni, rifiutando litigi infruttuosi, e difendendo la vedova e l'orfano senza allontanarsi dalla giustizia.

Il Libro della Sapienza ci racconta la storia del suo ideale spirituale che ogni giovane dovrebbe fare suo e mettere in pratica.

Per raggiungere il cuore della sua formazione, dobbiamo attenerci a quanto segue. Il percorso verso la saggezza deve passare attraverso istruzione, prove, autocontrollo e afflizioni di ogni tipo, nel quadro dell'obbedienza alla legge di Dio con un vero desiderio di giustizia (Eccl.1, 4; 1, 30; 4, 14 ; 6, 18 e 24). Applichiamo dunque a noi stessi queste tappe della formazione spirituale di San Giuseppe.

L'istruzione consiste nello studio del catechismo, dell'insegnamento dogmatico della Chiesa e della vita dei santi. Chiunque sia negligente in questo campo sarà vittima del cattivo esempio o della propria pigrizia. Inoltre, San Giuseppe insegna che tutto deve essere fatto da e per Maria, perché è la sede della Sapienza che ha dato Cristo al mondo e che ci porterà a Lui, insegnandoci le virtù di suo figlio.

Le nostre prove sono soprattutto tentazioni. Ogni volta che siamo tentati o ci troviamo in circostanze difficili, le nostre virtù vengono messe alla prova e spinte ai loro veri limiti. Quando falliamo, ci alziamo immediatamente per una nuova battaglia? E quando vinciamo, cadiamo nell'orgoglio o otteniamo delle nuove grazie per il futuro? È rialzandoci dopo le cadute e rimanendo radicati nell'umiltà che diventeremo degni della Saggezza.

L'autocontrollo per San Giuseppe consisteva nel preservare e custodire questa purezza che aveva scelto e nel non consentire mai che la sua anima fosse contaminata da alcuna colpa. La sua disciplina di vita si manifestava con la cura nel suo dovere e una grande attenzione a fuggire le occasioni di peccato. La sua ricompensa fu molto grande poiché già sulla terra ricevette Maria Immacolata come sua compagna.

Afflizioni di ogni tipo sono la sorte di ogni uomo giusto che si propone di combattere fino alla morte per la giustizia. Prima di tutto nella sua anima, preferendo la morte al peccato e l'obbedienza alle leggi divine. In secondo luogo, gli saranno riservate molte prove nel tentativo di spingere il mondo intero a rendere a Dio un'adorazione degna della sua maestà.

Quest'opera, però, non fu propria di San Giuseppe perché la sua missione era quella di essere il protettore di Gesù e Maria durante la loro vita nascosta, ma è specialmente la nostra. E se facciamo sforzi pubblici reali per la legge di Dio, le afflizioni saranno la nostra ricompensa.

In breve, si tratta di allontanarsi dal mondo e vestire l'uomo nuovo formato in una disciplina simile a quella di San Giuseppe. Per amore di Maria e ad imitazione di San Giuseppe, mettiamo da parte i media e facciamo della giustizia di Dio la preoccupazione principale della nostra vita.