Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo

Fonte: FSSPX Attualità

Giorno sacro, in cui l'oblazione del primo dei Pontefici assicura all'Occidente i diritti del sommo sacerdozio! Giorno di trionfo, quando lo spargimento di sangue generoso conquista per Dio la terra romana; dove, sulla croce del suo rappresentante, il divino Sposo conclude con la regina delle genti la sua eterna alleanza!

L'amore è il segno che distingue il sacerdozio dei tempi nuovi dal ministero della legge di schiavitù. Sacerdote e vittima allo stesso tempo, Gesù vuole che coloro che chiama partecipino maggiormente alla sacra prerogativa che lo rende Pontefice in eterno secondo l'ordine di Melchisedek.

Ora, per il sacerdote così ammesso in comunità con l'Eterno Pontefice, l'amore non è completo se non si estende all'umanità redenta nel grande Sacrificio. Per lui c'è di più che l'obbligo, comune a tutti i cristiani, di amarsi gli uni gli altri come membra dello stesso Capo; poiché, per il suo sacerdozio, fa parte del Capo, e, come tale, la carità deve assumere in lui qualcosa del carattere e della profondità dell'amore che questo Capo divino ha per le sue membra.

Affidando l'umanità rigenerata a Simone figlio di Giovanni, la prima cura dell'Uomo-Dio era stata quella di assicurarsi che fosse davvero il vicario del suo amore; che avendo ricevuto più degli altri, avrebbe amato più di tutti loro; quell'erede dell'amore di Gesù per i suoi che erano nel mondo, li avrebbe amati come li amò sino alla fine.

Per questo l'insediamento di Pietro al vertice della santa gerarchia, è coerente nel Vangelo con l'annuncio del suo martirio: come Sommo Pontefice, doveva seguire il Capo supremo fino alla croce.

Tale dunque il significato di questa giornata, non ci si deve meravigliare che l'Eterna Sapienza abbia voluto elevarla ancora di più, unendo l'immolazione dell'apostolo Paolo al sacrificio di Simon Pietro. Più di ogni altro, Paolo aveva promosso con la sua predicazione l'edificazione del corpo di Cristo.

Se, oggi, la Santa Chiesa ha raggiunto questo pieno sviluppo che le permette di offrirsi come ostia di soavissimo profumo, chi meglio di lei merita di perfezionare l'oblazione, di fornire dalle sue vene la sacra libagione? Essendo giunta l'età perfetta della Sposa, anche la sua opera è compiuta.

Inseparabile da Pietro nelle sue opere di fede e di amore, lo accompagna anche nella morte; entrambi lasciano la terra per le gioie delle nozze divine siglate nel loro sangue, e salgono insieme alla dimora eterna dove l'unione è consumata.