Nessuna ordinazione nella diocesi di Limburgo nel 2023

Da anni il numero delle ordinazioni sacerdotali nella Chiesa tedesca si è stabilizzato su un livello basso. Secondo le ultime statistiche pubblicate dalla DBK, nel 2021 in Germania sono stati ordinati sacerdoti in totale 62 uomini, di cui 48 sacerdoti secolari e 14 sacerdoti religiosi.

In un'intervista per Die Zeit, mons. Bätzing si è detto turbato: "Ciò che mi preoccupa è che quasi nessuno vuole più essere prete, perché non esiste Chiesa cattolica senza preti".

Questo stupore e preoccupazione sembrano del tutto irreali. Perché nelle attuali circostanze in Germania il reclutamento dei seminaristi non può essere garantito. Come impegnarsi in un clima rivoluzionario come quello imposto dal Cammino sinodale che ha negato alcuni punti della fede e vuole mettere in atto strutture contrarie alla costituzione divina della Chiesa?

Inoltre, la formazione dei seminaristi è chiaramente in contrasto con la promozione del sacerdozio ordinato. Mons. Bätzing ha nominato rettore del seminario diocesano il dott. Christof May. Ciò che vi viene insegnato può essere letto nelle dichiarazioni di uno degli ultimi sacerdoti ad essere ordinato:

"Nella mia attenta interazione con le persone, vorrei promuovere la vocazione sacerdotale battesimale della persona… per essere compagno del popolo di Dio pellegrino con il rafforzamento del sacerdozio battesimale volontario…" Un programma di un'orizzontalità deprimente.

Nel settembre 2023, il professore di teologia Thomas Laubach ha dichiarato al quotidiano Sonntag: "I primi cristiani celebravano le funzioni religiose in privato, nelle case. Mangiavano insieme, si aiutavano a vicenda. Non avevano bisogno di un sacerdote o di una comunità ecclesiale per il loro modo di credere. I credenti si organizzano da soli".

Perché allora la Chiesa avrebbe bisogno dei preti? L’abbandono dei seminari si spiega facilmente, e la rivoluzione sinodale non farà altro che peggiorare le cose.