Portogallo: l'altra faccia delle GMG

Fonte: FSSPX Attualità

Certamente le Giornate Mondiali della Gioventù che si sono svolte a Lisbona (Portogallo) dal 1 al 6 agosto 2023 hanno riunito folle enormi, gioiose e variopinte. Ma al di là del successo digitale e mediatico, ci sono state – come in tutti questi grandi raduni – gravi violazioni del rispetto dovuto all’Eucaristia.

Diversi testimoni li hanno notati, ma la stampa mainstream ne ha parlato poco. Ecco ciò che tuttavia si è visto chiaramente; è l’altro lato della GMG.

Laici per distribuire la comunione, davanti a preti passivi

Dopo la trasmissione in diretta della messa di apertura della GMG sul canale EWTN il 1° agosto, Kennedy Hall ha scritto sul sito OnePeterFive il 4 agosto: "La prima cosa che ho notato è stata la ridicola mostruosità del palco e dell'altare eretti per la Messa evento. Lo sfondo era uno pseudo-altare asimmetrico a forma di cubi Lego […]".

"Il coro e l'orchestra erano molto forti, ma la musica non era sacra e, poiché le chiese in Lego non hanno una buona acustica, la musica era solo ad alto volume. […] Un esercito di sacerdoti sedeva sull’erba accanto al palco, mentre il vescovo e una dozzina di altri sacerdoti stavano in disparte e non facevano praticamente nulla, mentre i laici si occupavano della maggior parte del lavoro."

"E mentre le telecamere scansionavano la folla, si poteva vedere una schiera di ragazzi vestiti in modo androgino con magliette abbinate e ragazze con scollature più adatte un ambiente da una discoteca. […] L’aspetto più eclatante dell’evento è stata la mancanza di reverenza, o la totale assenza di reverenza, verso l’Eucaristia."

"Ad un certo punto, una giovane si è avvicinata a una donna che stava distribuendo la comunione, tendendole la mano, poi ha cominciato ad allontanarsi con l'ostia nel pugno chiuso. Per fortuna la 'ministra' laica ha avuto abbastanza buon senso da fermare la giovane e chiederle di consumare l’ostia."

"La ragazza è rimasta sbalordita e non capiva cosa le veniva chiesto, e c'è stato bisogno di ordinarle di mettersi l'ostia in bocca. Da un lato ci può consolare il fatto che una 'ministra' laica abbia impedito il furto dell’ostia, ma dall’altro la ragazza probabilmente era una non cattolica o forse un satanista che stava cercando di rubare un’ostia."

Intanto "erano presenti più di cento sacerdoti, ma tra la folla e sulle porte c'erano decine di 'ministri' dell'eucarestia laici con pissidi colme di ostie, pronti a distribuire il Corpo di Cristo come dispensatori di caramelle eucaristiche".

"Invece di usare le mani consacrate per dare la Santa Comunione ai fedeli, i sacerdoti prendevano le ostie dalla pisside e le immergevano nel Preziosissimo Sangue, usando le mani come patene per raccogliere le gocce."

Ostie in ciotole di plastica, avvolte nel cellophane

Sul sito katholisches.info del 4 agosto Giuseppe Nardi rileva una contraddizione tra il discorso del Papa e i fatti constatati alle GMG. Al suo arrivo in Portogallo, Francesco ha detto ai funzionari governativi e al corpo diplomatico: "Stiamo trasformando le grandi riserve di vita in discariche di plastica". 

Tuttavia, alla vigilia dell'apertura delle GMG, durante la messa per i pellegrini spagnoli, le ostie sono state riposte per la consacrazione e per la distribuzione della comunione in ciotole di plastica, tipo Ikea, ricoperte con una pellicola di cellophane alimentare. Conclude il vaticanista: "La più grande 'riserva di vita' dell'umanità e dell'intero creato è stata… 'trasformata in una discarica di plastica'?".

"Sembra che non si sia imparato nulla dalla negligenza, si potrebbe dire addirittura dall'indifferenza, con cui in passato è stato trattato il Santissimo Sacramento in occasione di grandi eventi come le Giornate Mondiali della Gioventù. Ciò solleva la questione della reale comprensione del sacro da parte dei responsabili."

E ricorda: "il principale organizzatore delle Giornate Mondiali della Gioventù, Mons. Américo Alves Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona, è stato creato cardinale da Francesco – a settembre consegnerà al portoghese la porpora cardinalizia in riconoscimento del suo impegno durante le GMG –, ed è proprio questo prelato che ha recentemente dichiarato che le GMG 'non vogliono convertire nessuno'".

Giuseppe Nardi aggiunge con crudo realismo: "Va notato che, in molti casi, non vi è separazione dei sessi negli spazi di accoglienza delle GMG. Tenuto conto del facile accesso all’alcol che i giovani hanno in Europa, e del facile accesso che avranno tra loro…" [no comment]

"Il team di EWTN ha concluso la diretta con una nota positiva, sottolineando che è stato bellissimo vedere così tante bandiere sventolare tra la folla e un'atmosfera così accogliente. Oh sì ! Sventolare bandiere, immodestia, sacrilegio... si direbbe una tipica GMG. Almeno i pellegrini avranno l'opportunità di ascoltare padre James Martin [gesuita americano, propagandista della causa LGBTQ+, presente alle GMG. NdR], se lo desiderano."

Il Santissimo Sacramento in scatole di plastica, sotto una tenda

La Nuova Bussola Quotidiana del 12 agosto ha pubblicato l'intervista a Savannah Dudzik, 22 anni, venuta dalla Florida (Stati Uniti) alle GMG, indignata per ciò che ha visto il 5 agosto: "Sabato sera io e i miei amici stavamo tornando da un'Adorazione Eucaristica quando abbiamo visto alcune persone inginocchiarsi dentro una tenda verso quella che sembrava una pianta appoggiata sopra a delle scatole grigie. Lì per lì eravamo confusi, non sapevamo per cosa stavano pregando".

"Così ho chiesto ad una delle signore inginocchiate e lei mi ha detto che Gesù era nelle scatole. In quel momento ho realizzato che Gesù era stato messo dentro le scatole grigie. Ho pensato che fosse irrispettoso, non capivo come fosse possibile che avessero scelto di esporlo all'adorazione in quel modo. Io e i miei amici eravamo molto arrabbiati. Inizialmente ce ne siamo andati via, poi abbiamo deciso di tornare indietro ed abbiamo recitato un Rosario di riparazione."

Alla domanda: È vero che hai segnalato l'episodio alle autorità ecclesiastiche? La giovane americana ha risposto: "Sì, quattro giorni fa ho inviato una mail alla Santa Sede, alla Conferenza episcopale statunitense, a diversi vescovi e segretari, così come agli organizzatori della Gmg. Ma finora non ho ricevuto risposta".

In generale, Savannah Dudzik mantiene il suo attaccamento alle GMG, ma nota: "Penso che l'ultima notte, a Campo da Graça dove è avvenuto l'episodio degli scatoloni, abbia dimostrato i lati negativi. Ci sono stati molti abusi, non necessariamente all'Eucaristia ma comunque ci sono stati molti abusi liturgici che avvenivano lì".

E precisa le aspettative dei giovani della sua generazione: "La domenica mattina, quando i giovani vanno in chiesa non cercano un'atmosfera da discoteca. Ed è quello che ci è stato dato l'ultimo giorno della Gmg [con padre Guilherme Peixoto, 'prete DJ' che suonava musica techno alla consolle, prima della messa del Papa. Ndr]. I giovani cercano qualcosa di sacro, qualcosa che li avvicini a Dio".

"E lo abbiamo da migliaia di anni nella Chiesa cattolica attraverso la bella musica, la musica tradizionale che è sempre stata suonata a Messa. Quindi non pensate che abbiamo bisogno di un prete che cerca di piacere ai giovani. Non è quello che vogliamo. Non è quello che noi pensiamo sia bello. Tutto quello che cerchiamo è la tradizione della Chiesa cattolica."

Il culto idolatrico della Terra

Su La Nuova Bussola Quotidiana del 2 agosto, Tommaso Scandroglio segnala l'inversione in atto alle GMG, sotto il titolo esplicito: "Gmg: il vitello d’oro dell’ambientalismo, al posto di Dio". Egli denuncia il fatto che, in questi giorni, "occupano un posto centrale temi come l’inquinamento e il clima", perché "l’ambientalismo ribalta l’ordine del creato, degradando l’uomo. E sostituendo il culto di Dio con quello della Terra".

E cita la presentazione della nuova catechesi ecologica sul sito ufficiale delle GMG 2023:"Riflettiamo sulle risorse del pianeta e su cosa lasciamo alle generazioni future. Prendersi cura della casa comune implica riflettere sulla dimensione umana e sociale. L’ecologia integrale è inseparabile dalla nozione di bene comune."

"Nella Laudato si’, papa Francesco ci presenta san Francesco d’Assisi come principale esempio in quanto vive in meravigliosa armonia con Dio, gli altri, la natura e sé stesso. Questa ambizione dobbiamo farla nostra! […]"

"Un’ecologia integrale richiede tempo per ritrovare una serena armonia con il Creato, riflettere sul nostro stile di vita e sui nostri ideali, contemplare il Creatore. Tutto è collegato. L’esistenza umana riposa su tre pilastri fondamentali: la relazione con Dio, con gli altri e con la Terra. […] Prenditi cura della nostra casa comune! Ora!"

Tommaso Scandroglio conclude con caustica ironia: "Fedeli al comando di monsignor Américo Aguiar, responsabile della Gmg di Lisbona, che ha ordinato di non far cenno all’evangelizzazione durante la Gmg, ecco che i giovani parleranno, ascolteranno e discuteranno di riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai e condizionatori."

In altre parole, "Alla desertificazione della fede hanno sostituito la desertificazione climatico-ambientale; all’inquinamento delle anime l’inquinamento di fiumi, laghi e mari; all’integrità morale l’ecologia integrale; alla salvezza eterna quella breve legata alla lotta contro il riscaldamento globale; alla conversione a Dio la conversione ambientale; ai sacramenti la raccolta differenziata e le auto elettriche; alla diversità di carismi la biodiversità; all’esame di coscienza l’autoaccusa del riscaldamento globale antropico; alle processioni le marce ambientaliste; ai venerdì di magro i Fridays for Future; al timor Dei l’ecoansia; alla Madonna Greta Thunberg. Al culto a Dio il culto della dea Terra."