Preparazione alla festa di Natale: antifone O - 18 dicembre

Fonte: FSSPX Attualità

Nicolas Froment, trittico del roveto ardente

Dal 17 al 23 dicembre, la Chiesa cattolica prepara la festa del Natale cantando nell'ufficio dei Vespri le Antifone maggiori dette Antifone "O". Le troverete accompagnate dalle meditazioni di Papa Pio XII. Questi testi sottolineano quanto il Bambino della mangiatoia sia il Re pacifico venuto a salvare tutti gli uomini e a regnare sulle nazioni.

O Adonaï, et Dux domus Israel, qui Moysi in igne flammæ rubi apparuisti, et ei in Sina legem dedisti : veni ad redimendum nos in bracchio extento. O Adonai, guida del popolo d'Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto ardente e gli hai dato i tuoi comandamenti sul monte Sinai, arma il tuo braccio e vieni a salvarci.

«Ma il Salvatore divino è anche il Capo invisibile della Chiesa; perciò la sua missione di pace continua a sussistere e a valere nella Chiesa. Ogni anno il ritorno del Natale ravviva in lei l'intima consapevolezza del suo titolo a contribuire all'opera della pace, titolo unico, che trascende ogni cosa terrena e promana immediatamente da Dio, elemento essenziale della sua natura e della sua potestà religiosa. Anche quest'anno la Chiesa si prostra dinanzi al presepio, e dal divino Infante assume la missione del Principe della pace. Vicina a lui, essa respira il soffio della vera umanità, vera nel senso più pieno della parola, perchè è la umanità stessa di Dio, suo Creatore, suo Redentore e suo Restauratore. Con gli occhi amorosamente fissi sul volto del Principe infinitamente amabile della pace, essa sente i battiti del suo cuore annunziante l'amore che abbraccia tutti gli uomini, e s'infiamma di ardente zelo per la missione pacificatrice del suo Signore e Capo, che è anche la sua.»

Pio XII, radiomessaggio al mondo, 24 dicembre1951