Roma: il 4 ottobre verrà pubblicata un'esortazione apostolica

Fonte: FSSPX Attualità

Giovedì 21 settembre, durante l'incontro dei rettori delle università latinoamericane, papa Francesco ha annunciato il titolo della sua prossima esortazione apostolica: Laudate Deum. Durante l'udienza Francesco ha affrontato diversi temi come le migrazioni, il cambiamento climatico e l'esclusione.

L'udienza si è svolta nella Sala Clementina, in Vaticano, davanti ai circa 200 partecipanti all'incontro dei rettori delle università pubbliche e private dell'America Latina e dei Caraibi, promosso dalla Red de Universidades para el Cuidado de la Casa Común ( Ruc) e dalla Pontificia Commissione per l'America Latina, sul tema "Organizzare la speranza".

Laudate Deum, titolo della prossima esortazione apostolica

Francesco ha fatto appello a delle alternative per superare la crisi ambientale e ha citato come esempio l'uso dei pannelli solari per fornire elettricità in diversi edifici vaticani, tra cui l'Aula Paolo VI.

"Dobbiamo essere molto creativi in ​​questi ambiti per proteggere la natura", perché l’elettricità ovviamente viene prodotta dal carbone o da altri elementi, che creano sempre problemi alla natura stessa, e "i giovani che formiamo devono diventare dei capifila convinti su questo punto".

Nella sua riflessione, il Papa ha annunciato anche il nome della sua prossima esortazione apostolica, Laudate Deum, che sarà pubblicata nella festa di San Francesco d'Assisi, il 4 ottobre: ​​"uno sguardo su quanto è accaduto e dire cosa bisogna fare", ha dichiarato.

Il degrado dell’uomo e dell’ambiente vanno di pari passo

Francesco ha denunciato il processo di degrado che l’umanità sta attraversando: "C’è un processo di degrado ambientale, possiamo dirlo in generale. Ma conduce giù, verso il fondo del baratro. Deterioramento delle condizioni di vita, degrado dei valori che giustificano queste condizioni di vita, perché vanno insieme".

E spiega che la "disuguaglianza" è "evidente anche nella mancanza di accesso ai beni di prima necessità, e da lì nascono tutte queste visioni che sociologicamente, di fatto, senza nominarle, fanno delle donne, dei popoli indigeni, degli africani, persone con meno capacità".

Una delle forme di degrado e di disuguaglianza denunciate da Papa Francesco è l’"estrattivismo", vale a dire la monopolizzazione delle risorse naturali. "Quando questo modello 'estrattivista' avanza e penetra nelle persone", ha sottolineato, "si estrae la dignità alle persone, e questo accade".

"Un modello geologico 'estrattivista', per così dire, non è mai isolato, è sempre accompagnato dal modello umano 'estrattivista'. Si toglie la dignità della persona, riducendola ad uno schiavo".

Il seguito della Laudato si'

Lunedì scorso, 21 agosto, il Papa aveva già affidato la stesura del seguito della sua enciclica Laudato si’ agli avvocati europei di 25 paesi che hanno firmato l’Appello di Vienna l’11 giugno 2022.

"Sto scrivendo una seconda parte della Laudato si’ come aggiornamento sui temi di attualità". Non ha poi fornito ulteriori dettagli su questo seguito. Ma il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha sottolineato che si tratta di una lettera che mira a rispondere in particolare alla recente crisi climatica.