Stati Uniti: allarme medico contro l’ideologia di genere

Il testo afferma che l’ideologia di genere ha gravi conseguenze per i bambini e gli adolescenti. Il suo obiettivo principale è prevenire ulteriori danni e sostenere una medicina basata su prove scientifiche piuttosto che influenzata da un’ideologia deviante.

Vi si osserva che i paesi che hanno adottato questa ideologia, come Gran Bretagna, Svezia, Finlandia, Danimarca e Francia, hanno iniziato a cambiare il loro approccio.

Il rapporto critica anche l'uso di trattamenti ormonali e di chirurgia radicale invece di un approccio basato sulla psichiatria e sul sostegno emotivo, considerato la pratica medica più appropriata.

Sottolinea l’importanza di comprendere la realtà essenziale della natura umana di fronte alle influenze culturali che la ignorano o la distorcono.

Inoltre, viene messa in discussione l’affermazione secondo cui i bambini che soffrono di disforia di genere, cioè di non conformità con il loro sesso biologico, dovrebbero essere sottoposti precocemente a una riassegnazione di genere per evitare il suicidio.

L’argomentazione avanzata è che esistono trattamenti più efficaci con minori effetti collaterali, soprattutto considerando le comorbilità che spesso accompagnano questa condizione. Viene sottolineata l'importanza di non rafforzare la confusione.

Il rapporto evidenzia che tra l’80 e il 90 per cento dei casi di disforia di genere nei bambini prima della pubertà scompaiono da soli entro l’adolescenza.

Infine, critica la professionalità dei trattamenti di riassegnazione sessuale e afferma che violano il principio ippocratico del "non nuocere".

L'associazione difende inoltre il rispetto dei diritti della libertà di coscienza dei medici e degli altri operatori sanitari, nonché il diritto a un'adeguata educazione sanitaria.

In sintesi, l’ideologia di genere con le sue implicazioni e le attuali pratiche mediche, in particolare tra i bambini, è considerata un esperimento a dir poco irresponsabile.