Preparazione alla festa di Natale: antifone O - 21 dicembre

Fonte: FSSPX Attualità

Il Cristo, sole di giustizia

Dal 17 al 23 dicembre, la Chiesa cattolica prepara la festa del Natale cantando nell'ufficio dei Vespri le Antifone maggiori dette Antifone "O". Le troverete accompagnate dalle meditazioni di Papa Pio XII. Questi testi sottolineano quanto il Bambino della mangiatoia sia il Re pacifico venuto a salvare tutti gli uomini e a regnare sulle nazioni.

O Oriens, splendor lucis æternæ, et sol iustitiæ : veni, et illumina sedentes in tenebris et umbra mortis. O Oriente, splendore di luce eterna, sole di giustizia, vieni, illumina coloro che siedono nelle tenebre e nell'ombra della morte.

  «E i sacri bronzi, annunziatori di tale messaggio in tutti i continenti, non pur ricordano il dono divino, fatto all'umanità, negli inizi dell'età cristiana; ma annunziano e proclamano anche una consolante realtà presente, realtà come eternamente giovane, così sempre viva e vivificante; realtà della «luce vera, la quale illumina ogni uomo, che viene in questo mondo» e non conosce tramonto. L'Eterno Verbo, via, verità e vita, nascendo nello squallore di una grotta e nobilitando in tal modo e santificando la povertà, così dava inizio alla sua missione di dottrina, di salute e di redenzione del genere umano, e diceva e consacrava una parola, che è ancor oggi la parola di vita eterna, valevole a risolvere i quesiti più tormentosi, insoluti e insolubili da chi vi porti vedute e mezzi effimeri e puramente umani; quesiti i quali si affacciano sanguinanti, esigendo imperiosamente una risposta, al pensiero e al sentimento di una umanità amareggiata ed esacerbata». «Pregate e lavorate per ottenere da Dio che l'anno 1948 sia per l'Europa ferita, per i popoli straziati dalle discordie, l'anno del rinascimento e della pace, e che, scacciato lo spirito delle tenebre, l'angelo dell'abisso, si levi sul mondo il sole di giustizia, Gesù Cristo Signor nostro, a cui sia onore e gloria nel tempo e nella eternità.»

Pio XII, radiomessaggi al mondo, 24 dicembre 1942 e 1947